Desidero, nel mio piccolo, esprimere la mia profonda gratitudine alla famiglia Gabrieli per tutto ciò che ha fatto per me. Quando sono arrivato a lavorare da Gabrieli Bruno, avevo solo 16 anni. Iniziavo il mio percorso nel mondo del lavoro, un passo fondamentale per la mia esistenza e per affermare la dignità di ogni persona. La famiglia Gabrieli mi ha accolto come un figlio, dimostrando una giusta combinazione di severità e umanità, che mi ha fatto sentire parte integrante di ciò che contribuivo a costruire attorno a me.
Per me, Gabrieli Bruno è stato un secondo padre. Mi ha insegnato tutto ciò che ruota attorno al concetto di lavoro, plasmando giorno dopo giorno la mia autostima, un elemento essenziale per chiunque. Ricordo vividamente le sue lezioni di vita, i rimproveri e i complimenti, ma soprattutto la generosità con cui sosteneva le nostre iniziative extralavorative. La sua presenza discreta e umile era quella di un vero uomo.
Ricordo con affetto il periodo del servizio di leva. Ogni volta che tornavo a Padova per il permesso, non mancavo mai di fermarmi in negozio per salutare il Sig. Bruno, la Sig.ra Graziella e i miei colleghi. Gabrieli Bruno mi ripeteva sempre: “Quanto ti manca penna nera? Ti aspettiamo al tuo congedo Alpino!” Queste parole avevano per me un valore inestimabile sotto molti aspetti.
Non dimenticherò mai i primi tornei notturni ai quali avremmo voluto partecipare, ma ci mancava l’equipaggiamento adeguato. Il Sig. Gabrieli Bruno si faceva carico di ogni cosa, assecondando le nostre richieste e rendendoci felici e orgogliosi di indossare le maglie con la scritta “Orologeria – Oreficeria Gabrieli Bruno”. Non c’era partita in cui il Sig. Bruno e la Sig.ra Graziella non venissero a vederci giocare, per poi commentare l’esito il giorno successivo in negozio.
Questi momenti rappresentano e rappresenteranno sempre i veri valori che definiscono cosa significhi “Famiglia” nel mondo del lavoro. Siamo tutti di passaggio, ma decidiamo noi la consistenza del biglietto da visita che lasceremo!
. . . Grazie Sig. Gabrieli Bruno . . .
Con stima e devozione Nicola Cecchinato
Sabrina Pittarello
2 Agosto 2024
Cara Graziella ho saputo oggi che è mancato tuo marito.
Sono molto dispiaciuta, sono impossibilitata a muovermi ed ad avere contatti con l’esterno in quanto sono ricoverata in casa di riposo.
Ti porgo le mie condoglianze un abbraccio a tutti voi.
Pittarello Giuseppina vedova Greco
2 Messaggi di condoglianze
Cecchinato Nicola
25 Luglio 2024
Desidero, nel mio piccolo, esprimere la mia profonda gratitudine alla famiglia Gabrieli per tutto ciò che ha fatto per me. Quando sono arrivato a lavorare da Gabrieli Bruno, avevo solo 16 anni. Iniziavo il mio percorso nel mondo del lavoro, un passo fondamentale per la mia esistenza e per affermare la dignità di ogni persona. La famiglia Gabrieli mi ha accolto come un figlio, dimostrando una giusta combinazione di severità e umanità, che mi ha fatto sentire parte integrante di ciò che contribuivo a costruire attorno a me.
Per me, Gabrieli Bruno è stato un secondo padre. Mi ha insegnato tutto ciò che ruota attorno al concetto di lavoro, plasmando giorno dopo giorno la mia autostima, un elemento essenziale per chiunque. Ricordo vividamente le sue lezioni di vita, i rimproveri e i complimenti, ma soprattutto la generosità con cui sosteneva le nostre iniziative extralavorative. La sua presenza discreta e umile era quella di un vero uomo.
Ricordo con affetto il periodo del servizio di leva. Ogni volta che tornavo a Padova per il permesso, non mancavo mai di fermarmi in negozio per salutare il Sig. Bruno, la Sig.ra Graziella e i miei colleghi. Gabrieli Bruno mi ripeteva sempre: “Quanto ti manca penna nera? Ti aspettiamo al tuo congedo Alpino!” Queste parole avevano per me un valore inestimabile sotto molti aspetti.
Non dimenticherò mai i primi tornei notturni ai quali avremmo voluto partecipare, ma ci mancava l’equipaggiamento adeguato. Il Sig. Gabrieli Bruno si faceva carico di ogni cosa, assecondando le nostre richieste e rendendoci felici e orgogliosi di indossare le maglie con la scritta “Orologeria – Oreficeria Gabrieli Bruno”. Non c’era partita in cui il Sig. Bruno e la Sig.ra Graziella non venissero a vederci giocare, per poi commentare l’esito il giorno successivo in negozio.
Questi momenti rappresentano e rappresenteranno sempre i veri valori che definiscono cosa significhi “Famiglia” nel mondo del lavoro. Siamo tutti di passaggio, ma decidiamo noi la consistenza del biglietto da visita che lasceremo!
. . . Grazie Sig. Gabrieli Bruno . . .
Con stima e devozione Nicola Cecchinato
Sabrina Pittarello
2 Agosto 2024
Cara Graziella ho saputo oggi che è mancato tuo marito.
Sono molto dispiaciuta, sono impossibilitata a muovermi ed ad avere contatti con l’esterno in quanto sono ricoverata in casa di riposo.
Ti porgo le mie condoglianze un abbraccio a tutti voi.
Pittarello Giuseppina vedova Greco
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